It’s called SOStain Sicily, and soon it will become a brand certifying the sustainable path and green choices of Sicilian wine.

Principe di Corleone has joined the SOStain project for the sustainable development of its estate and winery. SOStain is the result of a true unity of purpose among 22 companies and the combined action of the Consortium protecting the D.O.C. Sicilia and Assovini Sicilia. It represents a new way of approaching viticulture on the island, emphasizing respect for the environment, the growth of quality, and economic sustainability.

An important moment of reflection and analysis for the Sicilian wine sector, which has been committed for years to promoting sustainable development that can enhance, increase, and preserve the island’s natural and oenological heritage.

The numbers and the 10 commandments of SOStain Sicily:

All producers part of the foundation must be certified by Viva. Annually, they must account for their actions with a report highlighting their scrupolous commitment to the following “10 commandments”:

1. Sustainable vineyard management
2. Prohibition of chemical weeding
3. Protection and use of biodiversity materials
4. Use of eco-friendly biodiversity materials
5. Local raw materials
6. Use of Viva indicators
7. Energy-efficient technologies
8. Reduction of bottle weight
9. Transparency of communication
10. Limit on residue content in wines

Dal 26 al 28 ottobre saremo presenti alla fiera “Golosaria, il cibo che cambia” presso lo stand Fs 204 del Mi.Co – Milano Congressi in via Carlo Magno, 1. Vi aspettiamo!

Un vino siciliano e un portoghese conquistano a pari merito il Concorso Enologico Internazionale Città del Vino.

Entrambi con il punteggio di 94/100, da Gran Medaglia d’Oro.

I vincitori sono il Zhara Passito 2017 Igp Terre Siciliane dell’azienda Principe di Corleone, di Monreale (Palermo) e il liquoroso Moscatel Roxo Superior 2010 di Casa Ermelinda Freitas, di Setúbal.

L’altra notizia è che è tutta d’oro la diciottesima edizione del concorso, da quest’anno con un nuovo nome – International Wine City Challenge – e non più “La Selezione del Sindaco”, riservato adesso al premio speciale per i vini delle cantine cooperative.

Infatti, oltre alle 32 Gran Medaglie d’Oro seguono 358 Medaglie d’Oro; queste per i vini che hanno ottenuto un punteggio superiore a 87/100. In sintesi un’edizione di alta qualità che tra Gran Medaglie d’Oro e Medaglie d’Oro – nessuna d’Argento – raggiunge il limite del 30% imposto dall’OIV, l’Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino, che impone di non premiare oltre questa soglia. Erano 1.250 i vini in gara e 500 le cantine tra italiane e straniere.

Leggi l’articolo completo su: informacibo.it

Siamo lieti di comunicare che il nostro Quercus Nero d’Avola è stato premiato con un punteggio di 90/100 al Vinitaly 2019!

Siamo lieti di comunicare che, come ogni anno, la Principe Di Corleone\n parteciperà al Vinitaly 2017 – Salone Internazionale del Vino e dei Distillati presso il Padiglione Sicilia stand n. 107G. L’evento si svolgerà, come di consueto, a Verona dal 9 al 12 Aprile 2017.

La giuria internazionale di “Radici del Sud, Il Salone dei Vini Autoctoni Meridionali”, ha conferito il secondo posto al  Nostro “Nerello Mascalese” 2011 – IGP – Principe di Corleone, confermando la filosofia dell’eccellenza perseguita dalla cantina Principe di Corleone.

Principe di Corleone insieme produttori dell’ Associazione Fior di Corleone sono stati ricevuti dal Presidente del Senato della Repubblica, Piero Grasso. Tutto questo è il frutto di un bel lavoro collettivo di una comunità che sta costruendo un cambiamento sociale a Corleone fondato sull’onestà.

Maurizio Pascucci – Presidente dell’Associazione Fior di Corleone
17/06/2014 “Mi ricordo quando nel 2006 ho inaugurato Casa Caponnetto, sede della Cooperativa. Hanno pensato di poter essere d’aiuto anche a tutti quei produttori e cittadini onesti della zona che vogliono riscattarsi dal giogo della criminalità organizzata: per questo è stata fondata l’Associazione “Fior di Corleone“. La nascita di quest’associazione è un segnale di speranza per tutto il territorio. Oggi ho ricevuto alcuni di loro in Senato per testimoniare la vicinanza delle istituzioni a chi quotidianamente sceglie la legalità e l’onestà:mi hanno portato in dono alcuni dei loro prodotti e, credetemi, sono buonissimi!”
Piero Grasso, Presidente del Senato della Repubblica

Grande successo dello Chardonnay Principe di Corleone, vendemmia 2017, al Concorso Enologico Internazionale “Prague Wine Trophy 2018”. 

Il gusto raffinato e l’eleganza dei profumi tipici mediterranei hanno convinto la prestigiosa giuria ad assegnare questo ambito premio.

Un riconoscimento che premia il grande lavoro che gli uomini della nostra azienda svolgono quotidianamente

Doppio prestigioso riconoscimento per i vini Principe di Corleone al Concorso Mondiale di Bruxelles 2017. La cantina conquista una Medaglia d’Oro con il Catarratto/Chardonnay Principe di Corleone, vendemmia 2016, ed una medaglia d’argento, con il Syrah Principe di Corleone, vendemmia 2016. Tali premi rappresentano il giusto riconoscimento alla professionalità della famiglia Pollara che, con passione, si dedica da sempre alla realizzazione di vini di alto profilo.

Doppio riconoscimento al Concours Mondial des Vins Extrêmes 2016 organizzato dal CERVIM per due vini dell’azienda Principe di Corleone di proprietà della famiglia Pollara.

La cantina sita in contrada Malvello nel territorio di Monreale, conquista due medaglie d’argento, una per il Nero d’Avola Narkè 2015 per la categoria 3 (vini rossi tranquilli per la vendemmia 2014/2015) e una per Quercus Cabernet Sauvignon 2012 per la categoria 4 (vini rossi tranquilli per la vendemmia 2013 e precedenti).

“Il premio è un’altra conferma della peculiarità del nostro territorio – commentano soddisfatti Lea e Vincenzo Pollara, titolari dell’azienda – nonchè il riconoscimento di un lavoro continuo e meticoloso che da anni punta alla produzione di vini di qualità sempre nel rispetto della natura ma anche del corredo genetico del vitigno, sia esso autoctono o internazionale”.

Per noi – concludono i titolari dell’azienda – questo premio è un ulteriore input a continuare a produrre vini tendendo sempre al miglioramento.